Ferrari Perle' Nero Riserva 2012 Extra Brut 0,75 l 12,5%vol - metodo classico - pinot nero

Primo e unico Blanc de Noirs nella storia delle Cantine Ferrari, il Ferrari
Perlé Nero è una riserva creata con sole uve Pinot Nero accuratamente
selezionate nei migliori vigneti di proprietà della famiglia Lunelli, alle pendici
dei monti del Trentino. È il frutto di quarant’anni di ricerca, nel vigneto e in
cantina, su questo vitigno delicato e imprevedibile. Stupisce perché
straordinariamente diverso dalle altre etichette della Casa e orgogliosamente
unico, ma perfettamente in linea con lo stile Ferrari. Dopo 7 anni di
affinamento in bottiglia, è un Trentodoc caratterizzato da una complessità che
spazia dal fruttato al minerale, fino al tostato.
Annata 2012
Il 2012 è stata un’annata complessa, caratterizzata dall’alternanza di
temperature significativamente al di sopra o al di sotto della media.
Dopo un inizio incerto dovuto all’elevata piovosità nel mese di aprile, il decorso
della stagione è stato stabile con un agosto contraddistinto da temperature
molto elevate. La vendemmia nei vigneti di Pinot Nero dedicati al Ferrari
Perlé Nero è iniziata nella prima decade di settembre, in linea con gli ultimi
anni. L’uva proveniente da vigneti di media alta collina, allevati a spalliera si
è presentata particolarmente spargola ad un perfetto grado di maturazione
con una qualità estremamente interessante Dal punto di vista quantitativo, la
produzione è risultata inferiore alla media a causa del minor peso dei
grappoli.
Note di degustazione
Nel calice appare di un colore giallo dorato impreziosito da un finissimo
perlage che scorre lentamente e permane in superficie una volta raggiunta
quest’ultima. I profumi sono amalgamati e complessi, spaziando da piccoli
frutti rossi alla frutta secca, dalla pasta di mandorle ai grani del caffè verde e
al burro salato. Con l’ossigenazione nel calice emerge un ricordo rinfrescante
che richiama il rosmarino. Articolazione e complessità sono le basi sulle quali
si poggia l’architettura del vino, che in bocca evidenzia una importante
ricchezza, sostenuta da acidità salina e accentuata dalla setosa presenza
dell’anidride carbonica. Il finale è molto lungo e persistente e riprende le note
di frutta secca.